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Katta Djinoong

In lingua Noongar significa “osserva e capisci”

Una mostra che tramite immagini considera l’impatto della colonizzazione europea sulla vita delle persone e dei sistemi sociali.

fino al 1967 gli aborigeni non erano inclusi nei censimenti nazionali, quindi, semplicemente… Non esistevano… Erano il popolo invisibile.

Lo scrittore William J. Lines nel libro “Taming the Great South Land” descrisse alcuni esempi particolari delle varie atrocità: aborigeni macellati come cibo per cani, impalati o addirittura fatti assistere alle esecuzioni dei parenti prima di essere uccisi a loro volta.
Questi omicidi non erano nemmeno un crimine:
nel 1805 il giudice-avvocato del Nuovo Galles del Sud dichiarò che gli aborigeni non avevano sia la disciplina sia la capacità mentale per presenziare ai dibattimenti in aula.
Nel 1820, Lachlan Macquaire, governatore del Nuovo Galles del Sud, autorizzò le truppe della regione di Hawkesbury a “sparare su qualunque raggruppamento di aborigeni superiore a sei, anche se disarmati e senza cattive intenzioni, anche se nel conteggio erano inclusi donne e bambini”.
Nel 1838, alcuni uomini partirono dalla fattoria di Henry Dangar per cercare chi avesse rubato o fatto scappare alcuni capi di bestiame. Il 10 Giugno 1838 a Myall Creek trovarono un accampamento di pacifici aborigeni che legarono in modo da comporre una sorta di palla, portati in giro per la campagna e fucilati.
Interrogati, i responsabili dichiararono di non sapere che uccidere aborigeni fosse illegale.
embed video: https://www.sbs.com.au/ondemand/video/1264956995815/confronting-history-myall-creek-massacre?fbclid=IwAR3OtqGY7YB0RKL4RZvxKGn2-7zBINSrlH_TRREkzLvAZL6gAsux409vVls

 

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